Dopo la pesante sconfitta contro il Liverpool, il Milan di Fonseca, o meglio Fonseca al Milan ha le ore contate. Ripresi ieri gli allenamenti in vista del derby della Madonnina di domenica, la dirigenza nel frattempo ha iniziato a valutare nuove ipotesi per la panchina in caso la crisi, che ha letteralmente destabilizzando l’ambiente rossonero dovesse proseguire.
Nonostante il pieno sostegno dalla società a Fonseca nei giorni scorsi e la volontà di lavorare per uscire insieme da questa situazione preoccupante, il match di Champions, perso, ha creato una vera spaccatura con i tifosi, mai veramente convinti della scelta dell’ex tecnico del Lille. E dunque quella di domenica sera contro l’Inter sarà la “partita chiave” per Fonseca: in caso di sconfitta, molto probabilmente arriverà l’esonero del tecnico portoghese che seguirà le sorti del collega De Rossi esonerato ieri e sostituito da Juric.
Si apre ora il toto allenatore in casa Milan: in lizza, e come prima scelta di Ibra e dirigenza milanista, sembra esserci Edin Terzic, famoso ormai per lo scudetto sfiorato e per aver conquistato, alla guida del Borussia, la finale di Champions League. Ma c’è un però su di lui: non conosce la Serie A, non conosce l’italiano e non conosce gli ambienti del campionato italiano e, in conclusione, dovendo dimostrare molto in poco tempo, avrebbe troppa pressione.
Altra ipotesi potrebbe essere l’ex tecnico della Juventus Max Allegri. Conosciuto, dal gioco poco spettacolare, ma in grado di portare a casa il risultato e quindi punti velocemente. Questi i pro, ma i contro sono il carattere e indubbiamente il costo da pagare. Ancora, tra i nomi, circolano quello dello svincolato Sarri e del tedesco Tuchel ex Bayern Monaco e Chelsea.
Prima di ogni scelta, però, c’è l’Inter da affrontare dove Fonseca si gioca davvero la permanenza e a noi non resta che aspettare.